Il cane rifiuta le crocchette.

Molto spesso i cani rifiutano il cibo che hanno sempre gradito.
Perché succede? Che cosa ci sta dicendo il cane che non mangia?

Le principali cause dell’inappetenza nel cane.

Un cane che rifiuta le crocchette è un’esperienza che quasi tutti i proprietari si trovano ad affrontare, il cane più o meno gradualmente inizia a rifiutare il cibo che ha sempre mangiato. A volte riusciamo a convincerlo “sporcando” le crocchette con un po di carne macinata o prosciutto ma l’inganno dura poco. Spesso questo fatto porta a scegliere un’altra crocchetta e un’altra ancora, ottenendo però lo stesso risultato dopo un po di tempo, il cane rifiuta il cibo e si potrebbe andare avanti all’infinito.
All’origine del rifiuto nel cane ci possono essere diverse cause – fisiche, legate alla salute dell’animale – comportamentali, che interessano l’ambiente e la gestione del cane – alimentari, che riguardano la qualità della dieta del cane.

Problemi di salute.

Con l’aiuto del nostro Veterinario escludiamo subito eventuali patologie, infezioni o intossicazioni alimentari. Sono da verificare anche la presenza di parassiti o l’eventuale ingerimento di corpi estranei. Raramente il rifiuto delle crocchette è legato a un problema fisico o di salute, guardiamo quali sono le cause più frequenti.

Problemi comportamentali, stress.

Cerchiamo di escludere anche i problemi legati alla sfera psicologica del cane, come ad esempio lo stress dovuto a un trasloco. Un animale in un ambiente caotico e senza routine quotidiane può subire un forte stress psico-fisico che si riflette anche sull’appetito.

Il cane viziato.

Il cane a volte fa i capricci, soprattutto se lo abbiamo abituato ad averle tutte vinte. Come è sua natura ci sfida rifiutando le crocchette, preferendo ad esempio i bocconi di avanzi dalla tavola. In questo caso l’aiuto di un Educatore Cinofilo può riportare ordine nelle gerarchie del “branco” familiare e una nuova serenità con regole chiare e coerenti.

Il cane e il rito del pasto.

I classici 2 pasti quotidiani del cane adulto devono avere regole e orari precisi, un’ottima abitudine ad esempio è insegnare al cane ad aspettare il comando per iniziare a mangiare, senza avventarsi sul cibo. Assicuriamoci che la ciotola sia in un luogo tranquillo e non di passaggio per permettere al cane di mangiare con calma e senza distrazioni. Il pasto deve essere un rito quotidiano, in questo modo il cibo assumerà più valore per lui. Se il cane rifiuta le crocchette, dopo 10 minuti togliete la ciotola e non date altro fino all’orario del prossimo pasto. Se lasciamo crocchette a disposizione o lo rimpinziamo di snack tra un pasto e l’altro perché ci sentiamo in colpa, il cane ci vedrà come un “distributore” automatico e darà sempre meno valore ai pasti principali.

Il cane rifiuta le crocchette, la causa più frequente è la crocchetta!

Abbiamo accertato che il cane non ha problemi di salute o comportamentali, rimane da valutare l’alimentazione, quindi per prima cosa capiamo cosa sono le crocchette per cani.

Sfatiamo subito un mito – la crocchetta industriale è molto usata perché è un formato pratico e veloce ma non è certo il miglior alimento per il cane. Il nostro tenero cucciolone tecnicamente è un carnivoro opportunista, significa che può integrare la dieta con verdure e cereali in minima parte ma la grande maggioranza della sua alimentazione dovrebbe essere carne fresca. Se scegliamo comunque un cibo secco preferiamo prodotti di qualità con la carne come primo ingrediente (o il pesce), poco lavorati e privi di additivi chimici e grassi appetizzanti aggiunti.

Croccantini che noia.

Tra le cause dell’inappetenza troviamo anche il fattore “noia”, come pretendiamo che un cane possa mangiare sempre lo stesso cibo secco senza stancarsi, magari per anni? In natura un cane avrebbe una dieta molto più varia e composta quasi solo da carne fresca – altro che croccantini.
Col tempo il cane perde interesse perché è stato dimostrato che è capace di valutare quando un cibo è buono e soprattutto di cosa ha bisogno il suo organismo. Con il rifiuto il tuo cane ti stà dicendo che questa alimentazione non è adatta a lui.

Alla ricerca del “meno peggio”.

Come orientarsi in un mare di prodotti commerciali? Hai già cambiato diverse marche di croccantini, inizialmente il cane sembra accettare il nuovo cibo ma dopo un po di mesi il problema si ripropone. Purtroppo è un evento molto frequente tra i proprietari di cani e si può certo attribuire in larga parte alla composizione degli alimenti industriali.
Molto spesso le crocchette che compriamo sono povere di carne, gli ingredienti proteici sono pochi e di scarsa qualità. A volte non contengono affatto carne, ma derivati proteici da scarti alimentari o farine animali lavorate di basso valore nutritivo. Spesso sono sbilanciati, con altissime percentuali di cereali non adatte a un carnivoro e contengono molti additivi sintetici. Alcuni prodotti sono così poveri di nutrienti che se non venissero ricoperti di grassi appetizzanti che ingannano l’olfatto, nessun cane li mangerebbe.

Il cane rifiuta le crocchette, cosa fare?

Quando un cane rifiuta le crocchette la soluzione più ovvia è migliorare qualità dell’alimentazione.
Preferiamo cibi secchi naturali, con ingredienti sani e poco lavorati, bilanciati e senza additivi chimici. Certo non è facile capire come valutare un prodotto dall’etichetta se non si è “esperti del settore”.

La soluzione? una consulenza su misura.

Per questo esiste il servizio di consulenza REICO – un supporto gratuito dedicato a tutti i proprietari che vogliono il meglio per il proprio cane.
Richiedi la tua consulenza alimentare, un professionista competente risponderà alle tue domande a 360 gradi sul cane. Il consulente non si limita a formulare una dieta naturale su misura, ti seguirà nei progressi e sarà sempre online per aiutarti in ogni fase, dal cucciolo al cane senior.
Il nostro obiettivo comune è il benessere del cane, raggiungiamolo insieme partendo dalla ciotola!

Contatta Fabio Anibaldi sarà il tuo consulente personale.