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Quali sono i bisogni essenziali del cane?

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Quali sono i bisogni essenziali del cane? 

Una frase bellissima di Angelo Vaira* dice semplicemente:
“Un cane che non ascolta è un cane NON ascoltato”.
Come pretendiamo di avere la devozione totale di un cane che di risposta non riceve quello di cui ha bisogno?
Il cane non può usare le parole ma ci comunica a suo modo le sue esigenze, con il linguaggio che conosce, se non sappiamo comprenderlo come possiamo interpretare e soddisfare i suoi bisogni?

*Studioso, fondatore e direttore della scuola ThinkDog


Analizziamo insieme i vari bisogni del cane, iniziamo con i semplici bisogni fisiologici come mangiare, bere, evacuare, fare movimento e dormire, sembra scontato ma dobbiamo avere alcune accortezze. 

Prima di tutto il cane ha bisogno di un’alimentazione adeguata alla specie. Il Cane domestico (Canis lupus familiaris) è un carnivoro opportunista, quindi oltre alla carne può cibarsi di piccole quantità di altri alimenti. In decine di migliaia di anni di addomesticamento il Cane si è distinto dal Lupo selvatico (Canis Lupus) anche nella capacità di digerire i nostri avanzi modificando la sua dieta. Oggi il cane domestico può assumere più carboidrati e vegetali ma questo non cambia il suo essere principalmente carnivoro. Quindi quando leggiamo l’etichetta di un buon cibo per cani il primo ingrediente deve essere CARNE o PESCE di buona qualità. Se cuciniamo per lui o ci affidiamo ai prodotti in commercio, la cosa non cambia, il nostro cane ha bisogno di carne e acqua fresca, se ben nutrito sarà più vitale e longevo.


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Ricordiamoci però che una buona alimentazione non basta se non è unita ad una adeguata attività fisica e mentale. Tra i bisogni fondamentali del cane sicuramente c’è il movimento.
Il cane di natura è un “fondista”, i lupi e i cani selvatici coprono grandi distanze ogni giorno e consumano molte energie per cacciare, camminare, fiutare, correre, saltare, scoprire, conoscere, perlustrare, marcare, comunicare, socializzare, masticare… Ricordiamolo quando portiamo a spasso il nostro cagnolino, in quel momento sta letteralmente “leggendo” il territorio, la qualità del tempo che gli dedichiamo cambia di parecchio la sua vita – i bisognini non sono l’unico scopo di una passeggiata.

Un bisogno molto sottovalutato dai padroni di cani è l’attività in libertà. Il cane per fare il CANE deve poter correre libero in uno spazio aperto, annusare, socializzare, fare esperienze da libero.
Lasciare il cane in giardino da solo non è lo stesso, per quanto grande il giardino, non è la stessa cosa. Il cane impara a gestire le varie situazioni come l’incontro con altri cani, proprio da libero, se noi gli precludiamo queste esperienze non acquisirà mai una vera competenza sociale. Quindi la passeggiata al guinzaglio va bene ma serve anche lo sgambo in libertà, magari iniziando con una lunghina di 5 o 10 metri e – gradualmente dare fiducia al cane di muoversi libero e imparare a ritornare al richiamo.


Dopo la passeggiata è importante il riposo, deve essere al sicuro, in un posto tranquillo, non di passaggio e possibilmente vicino al nucleo familiare. I tempi di riposo per il cane sono fondamentali, un cane che non riposa bene è stressato e non si sente al sicuro.


Ricordiamoci sempre che il cane è un animale sociale e complesso, non basta soddisfare i bisogni fisiologici per dargli una vita piena.

A volte trovo cani spenti, rassegnati perché vivono in un giardino da soli e non si sentono parte di un gruppo sociale – oppure paurosi ed insicuri perché dal padrone (sempre impegnato) ricevono solo dei “NO!” – altre volte nervosi e aggressivi rinchiusi in una routine sempre uguale.
Che peccato, mi piange davvero il cuore perché vedo un potenziale grande ma inespresso, come se fossero cani al 30%. 

Esiste tutta una sfera di bisogni che nutrono la parte mentale dell’animale. Stiamo parlando di bisogno di sicurezza, di appartenenza sociale, di fiducia in se stesso, di varietà e di realizzazione. Quando riusciremo a capire e soddisfare i bisogni specifici del nostro cane, allora lo vedremo vivere a pieno la meravigliosa natura della sua specie.

Se ti interessano questi ed altri aspetti legati alla sfera psicologica e relazionale ti consiglio di contattare un buon Educatore Cinofilo – può davvero migliorare la qualità della vita del tuo cane e di conseguenza anche la tua.

Ciao sono Fabio, ti posso aiutare?
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